Carissimo Massimo Lippi! Fratello mio!
Dopo il Suo permesso noi pubblichiamo la Sua lettera sul mio blog, e così rendiamo pubblica la nostra amicizia. È una lettera che potevamo scrivere noi tre. Vighen l’ha tradotta molto minuziosamente,trasmettendoci la Sua natura poetica, l’abbiamo letta a lungo con tanta emozione, riga per riga, e siamo riusciti a discutere tutto sul nostro incontro. Lui poi Le dirà.
La aspettiamo nella nostra amata Armenia,a Yerevan, nella scuola Arates, nella regione di Vayotz Dzor.Il vostro Symposium internazionale della scultura pensata insieme a Vighen e previsto a Giugno, la ricostruzione del monastero di Arates, la conferma della presenza dell’arte presso una scuola; tutte queste sono opere che ci uniscono, che piacciono alla gente e al Dio, una vera e propria scuola di vita per i partecipanti, per i lavoratori e per gli allievi.
Questo legame scoperto con la Sua lettera e con l’aiuto di Vighen, diventerà di sicuro l’inizio di una collaborazione.
Rispetto profondamente Lei e il Suo lavoro.
Cordialmente
Ashot Bleyan
Yereva,09 Febbraio, 2019